- VALORE NOMINALE della resistenza, espresso in ohm (Ω);
- TOLLERANZA espressa in ±% (percentuale);
- POTENZA DISSIPABILE espressa in watt (W).
Il VALORE NOMINALE della resistenza è il valore per cui il resistore è stato costruito; in commercio esistono solo determinati valori resistivi, compresi fra qualche CENTESIMO DI OHM e qualche MEGAOHM. Per esempio i valori commerciali compressi fra 10 e 99 ohm sono i seguenti:
10 - 12 - 15 - 18 - 22 - 27 - 33 - 39 - 47 - 56 - 68 - 82
Questa serie di 12 numeri si chiama "SERIE E12". Tutti gli altri valori commerciali si ottengono da questi numeri moltiplicandoli per 10 - 100 - 1000 - 10000 - 100000 per ottenere tutti i valori uguali o superiori a 100Ω; si devono dividere per 10 o 100 per ottenere tutti i valori inferiori a 10Ω.
Il VALORE NOMINALE della resistenza è sempre indicato sul corpo del resistore attraverso un codice formato da fasce o anelli colorati; in qualche caso il valore della resistenza è riportato direttamente con una scritta, per esempio sui resistori di potenza.
In ogni caso il valore è sempre espresso in ohm.
La TOLLERANZA indica, in percentuale, lo scostamento massimo fra il VALORE NOMINALE e il VALORE REALE; tale scostamento può essere in più o in meno rispetto al VALORE NOMINALE; per esempio una tolleranza del ±10% indica che il VALORE REALE sarà sicuramente compreso fra il 10% in più e il 10% in meno rispetto al VALORE NOMINALE indicato sul corpo del resistore.


La POTENZA DISSIPABILE indica la massima potenza che il resistore riesce a dissipare senza rompersi tale potenza si esprime in watt. Il valore della potenza dissipabile non È generalmente indicato ma si può ricavare dalle dimensioni fisiche del resistore stesso. Solo nel caso di resistori di grossa potenza (maggiore di 2 watt), il valore è chiaramente indicato sul corpo del resistore.
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